Azienda vitivinicola muxurida: il Territorio
Samatzai è un piccolo centro della Sardegna meridionale di circa 1760 abitanti a 32 Km da Cagliari, suo capoluogo.
L’ubicazione geografica di Samatzai, ai margini della vasta pianura campidanese in un’area a lieve pendio, ripete la solita collocazione dell’abitato non distante da un corso d’acqua.
Con una superficie abbastanza regolare, tendenzialmente pianeggiante, l’agro presenta comunque alcune piccole elevazioni localmente denominate “monti”, che conferiscono al paesaggio un aspetto meno piatto e monotono rispetto alle aree campidanesi contermini, più simile in questo al paesaggio della Trexenta con la quale pure confina.
I rilievi sono tutti distanti dall’abitato che sorge a 168 m. dal livello del mare, “in un seno poco concavo aperto ai venti meridionali che agiscono liberamente”.
Buona parte della superficie, circa il 72%, presenta pendenze di bassa entità (inferiori al 10%), riscontrabili nelle aree di fondovalle e nella fascia alluvionale del Riu Mannu, caratterizzate da marne arenarie. Pendenze più elevate si riscontrano in presenza di rocce più compatte quali calcari, graniti, arenarie cementate.
La superficie territoriale è costituita in parte da terreni originati da rocce calcaree, con uno strato attivo piuttosto profondo (oltre 40 m.) e un grado di rocciosità che non raggiunge, tranne in qualche zona, il 15% , e in parte da terreni formati da alluvioni fini e di fondo valle. Sono presenti sia suoli notevolmente argillosi e a profilo omogeneo (vertisuoli), sia vecchi suoli di colore rosso tipici del Campidano di Cagliari. Sono classificati tra i suoli buoni e molto buoni, aventi in generale scarse limitazioni d’uso e se opportunamente drenati e irrigati permettono una buona gamma di coltivazioni. Tutta l’area si caratterizza, già in epoca antica, per lo sfruttamento estensivo dei terreni a scopo agricolo, che ha ridotto fortemente la presenza di vegetazione spontanea a zone marginali. Le aree agricole si estendono su un’ampia superficie con esclusione dei terreni a pendenza più elevata e di quelle urbanizzate o sfruttate per attività estrattive e industriali.
Povera l’idrografia, ridotta ad un unico corso d’acqua e deflusso perenne, il Riu Mannu, peraltro situato in un’area decentrata e marginale dell’agro.
I Nostri vitigni:
Uva Semidano:
Il Semidano è uno dei vitigni più rari al mondo. In Sardegna, attualmente, esistono solamente poco più di 15 Ha. Questo vitigno produce un’uva poco comune anche nel nostro territorio, dalla quale produciamo tre tipologie di vino bianco semidano:
- Costa J Vacca, vino bianco semidano superiore DOC
- Costa J Vacca, Nuragus
- Costa J Vacca, Semidano passito
- Costa J Vacca, Spumante
Uva Cannonau:
l’uva cannonau da origine a uno tra i più conosciuti vini sardi, il vino Cannonau.
- Araxinus, vino rosso Cannonau di Sardegna doc 100%
- Manzesu, vino rosso composto da uva Cannonau, Montepulciano e Carignano
Legenda luoghi e simboli:
Samatzai: nome verosimilmente di origine aramaica che significa luogo o terra del sole è un’antico borgo sito tra il Campidano e la Trexenta esteso per 31 Kmq 165 mt di altitudine media.
Fu feudo dei Duchi di Mont Buy. Passato poi alla signoria dei Baroni di Cervellon 1542/1826 e dei Marchesi D’Arcais fino al 1890. Il territorio è ricco di insediamenti Neolitici e Nuragici (oltre 20 nuraghi), Domus de Janas, aree sacrificali e rovine megalitiche e rovine di epoca romana.
Rosone: particolare della chiesa di San Giovanni Battista XV-XVI sec.
Musciurida: pianta endemica della Sardegna Astactilis gummifera o masticogna; sa Musciurida località del territorio dove insiste l’Azienda